Il Bonus anziani, che entrerà in vigore dal 2025, è un sostegno economico di 850 euro al mese, destinato a persone anziane che vivono in difficoltà.
Questa misura, introdotta come progetto sperimentale, sarà valida dal 1° gennaio 2025 fino al 31 dicembre 2026.
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Chi sono i beneficiari del Bonus Anziani?
I beneficiari già percettori di indennità di accompagnamento, riceveranno una somma mensile pari ad euro 850,00 aggiuntiva che sarà destinata esclusivamente a coprire le spese per servizi di assistenza, quali:
- l’assistenza domiciliare: il pagamento di un lavoratore domestico che si occupi dell’assistenza dell’anziano, come previsto dai contratti collettivi del settore;
- i servizi di cura forniti da professionisti qualificati: l’acquisto di servizi da imprese specializzate in assistenza sociale non residenziale, come l’assistenza domiciliare.
Attenzione: Se il beneficiario utilizza il bonus per scopi diversi, l’Inps procederà alla revoca del contributo e l’importo già erogato dovrà essere restituito. Tuttavia, l’indennità di accompagnamento rimarrà comunque intatta, anche in caso di revoca del bonus.
Quali sono i requisiti per ricevere il Bonus Anziani?
Il Bonus anziani è disciplinato dall’articolo 34 del D.Lgs. n. 29 del 15 marzo 2024, meglio conosciuto come “Decreto Anziani” ed è regolamentato dal messaggio Inps del 30/12/2024.
Per poter beneficiare di questo bonus, ci sono requisiti precisi:
- avere un’età anagrafica pari o superiore a 80 anni;
- avere un livello di bisogno assistenziale gravissimo, individuato dall’INPS, sulla base delle informazioni sanitarie a disposizione nei propri archivi e delle indicazioni fornite dalla commissione tecnico-scientifica di cui al D.M. n. 155/2024
- essere titolari dell’indennità di accompagnamento
- avere un ISEE sociosanitario inferiore a 6.000 euro
Cos’è l’Isee sociosanitario?
L’Isee sociosanitario è un indicatore che misura la situazione economica di un nucleo familiare, ma in modo più ristretto rispetto all’Isee ordinario. In pratica prende in considerazione solo la persona anziana, il coniuge e i figli che sono fiscalmente a carico, tenendo conto delle specifiche esigenze di assistenza.
Per ottenere l’Isee sociosanitario, bisogna presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). La DSU serve a valutare il reddito e il patrimonio del nucleo familiare e a determinare se la persona è idonea a ricevere prestazioni sociosanitarie.
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