L’Agenzia delle Entrate con un apposito provvedimento del 15 gennaio 2018 ha approvato il Modello 730 insieme alle istruzioni aprendo ufficialmente la stagione dichiarativa.
Modello 730
Ecco le novità:
- aggiornata la scadenza per la presentazione o l’invio del 730/2018, che slitta al 23 luglio – prima era il 7 – data quest’ultima che però resta valida per la presentazione al sostituto d’imposta;
- cambiate le istruzioni ai quadri B, D e F e modificati i righi F7 ed F8 del quadro F e il rigo D3 del quadro D;
- in virtù del nuovo regime delle locazioni brevi (Dl 50/2017);
- modificato il quadro C per adeguarlo alle novità relative allo speciale regime agevolativo previsto per i premi di risultato e welfare aziendale;
- previste percentuali di detrazione più ampie per le spese sostenute per gli interventi antisismici effettuati su parti comuni di edifici condominiali e per gli interventi che comportano una riduzione della classe di rischio sismico;
- previste percentuali di detrazione maggiori per alcune spese relative a interventi di riqualificazione energetica di parti comuni degli edifici condominiali;
- aumentato a 717 euro il limite delle spese d’istruzione per la frequenza di scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado del sistema nazionale d’istruzione per gli anni d’imposta 2017 e 2018;
- il requisito della distanza, previsto per fruire della detrazione del 19% dei canoni di locazione, si intende rispettato anche se l’Università è situata all’interno della stessa provincia ed è ridotto a 50 chilometri per gli studenti residenti in zone montane o disagiate limitatamente agli anni 2017 e 2018;
- sono detraibili le spese sanitarie sostenute per l’acquisto di alimenti a fini medici speciali, inseriti nella sezione A1 del registro nazionale di cui all’articolo 7 del Dm 8 giugno 2001 del ministro della Sanità, con l’esclusione di quelli destinati ai lattanti;
- inserito il nuovo elenco dei partiti politici ammessi al beneficio della destinazione volontaria del 2‰ dell’Irpef trasmesso dalla Commissione di garanzia degli statuti e per la trasparenza e il controllo dei rendiconti dei partiti politici.