Il D.Lgs. n. 1/2024 ha ampliato la portata del Modello 730, una dichiarazione dei redditi semplificata per le persone fisiche in Italia. Dal 2024, il Mod. 730 potrà essere utilizzato anche da persone fisiche che hanno redditi diversi da quelli attualmente ammessi.
In particolare, il D.Lgs. n. 1/2024 prevede che:
- I titolari di redditi di lavoro dipendente e assimilati potranno presentare il Mod. 730 “in assenza di sostituto”, anche se hanno un datore di lavoro o ente pensionistico che può effettuare il conguaglio;
- I nuovi tipi di reddito che potranno essere dichiarati con il Mod. 730 saranno definiti con un provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che sarà emanato entro il mese di febbraio.
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Quali sono i nuovi redditi che si potranno dichiarare nel Modello 730?
Si ipotizza che il Mod. 730/2024 permetterà l’indicazione, anche tramite nuovi quadri, di alcune tipologie reddituali e situazioni che, fino ad oggi, potevano essere dichiarate solo presentando il Modello REDDITI (o relativi quadri aggiuntivi al Mod. 730), quali:
- redditi finanziari o immobiliari detenuti all’estero per cui è richiesto il monitoraggio e l’eventuale pagamento dell’IVIE e dell’IVAFE;
- plusvalenze o redditi di capitale soggetti ad imposta sostitutiva;
- redditi di capitale di fonte estera gestiti senza intermediari italiani;
- rivalutazione del valore dei terreni e delle partecipazioni e alcuni particolari redditi soggetti a tassazione separata.
L’ampliamento della portata del Mod. 730 rappresenta una significativa semplificazione per i contribuenti interessati. In particolare, la possibilità di presentare il Mod. 730 “in assenza di sostituto” consentirà a questi contribuenti di adempiere agli obblighi fiscali in modo più rapido e semplice.
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