NASpI per insegnanti precari: guida alla disoccupazione 2024

NASpi insegnanti 2024

La NASpI (Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego) è un’indennità di disoccupazione che tutela i lavoratori che hanno perso involontariamente il posto di lavoro.

Per gli insegnanti precari, la NASpI rappresenta un sostegno economico importante durante il periodo di transizione tra un incarico e l’altro.

Quali sono i requisiti per la NASpi insegnanti?

Per poter richiedere la NASpI, gli insegnanti precari devono rispettare alcuni requisiti specifici:

  1. Avere almeno 30 giorni di contributi versati nell’arco dei 2 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Per gli insegnanti, questo requisito è generalmente soddisfatto con i contributi versati durante i periodi di supplenza o di incarico a tempo determinato.
  2. Aver lavorato per almeno 13 settimane nell’arco dei 2 anni precedenti la cessazione del rapporto di lavoro. Anche in questo caso, per gli insegnanti precari, il requisito è generalmente soddisfatto con le diverse supplenze o incarichi svolti.

Quale è la durata?

La durata della NASpI per gli insegnanti precari è pari alla metà delle settimane lavorate negli ultimi 4 anni, con un minimo di 7 giorni e un massimo di 24 mesi. L’importo dell’indennità è calcolato sulla base della retribuzione media lorda percepita negli ultimi 4 anni.

L’indennità di disoccupazione NASpI spetta a partire:

  • dall’ottavo giorno successivo alla data di cessazione del rapporto di lavoro, se la domanda viene presentata entro l’ottavo giorno;
  • dal giorno successivo alla presentazione della domanda, se presentata dopo l’ottavo giorno successivo alla cessazione, ma entro i termini di legge.

Come si richiede la NASpi insegnanti?

La domanda per la NASpI per gli insegnanti precari può essere presentata a partire dal primo giorno di disoccupazione. Deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro; superato tale termine, si perde il diritto all’indennità.

Documenti necessari per richiedere la NASpI:

  1. Documento di identità in corso di validità
  2. Tessera sanitaria.
  3. Ultime tre Buste paga
  4. Copia contratto di lavoro ed eventuale documentazione relativa alla cessazione del rapporto di lavoro.

Per ulteriori info consulta il sito dell’INPS

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Redazione CAF Fenalca

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