L’Ape volontaria non è un trattamento pensionistico, ma un prestito erogato dalle banche e da restituire in rate per un massimo di 20 anni.
Per poter accedere alla suddetta prestazione, il richiedente deve possedere i seguenti requisiti:
- età anagrafica minima pari a 63 anni;
- essere in possesso di un’anzianità contributiva pari ad almeno 20 anni;
- maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia entro 3 anni e 7 mesi;
- non essere già titolari di un trattamento pensionistico diretto.
Per quanto riguarda il tasso di interesse, le ultime novità in materia di Ape volontaria fissano il Tan al 2,75%.
Limiti della domanda:
- l’erogazione dell’Ape volontaria non può spettare per un periodo inferiore ai 6 mesi e superiore ai 43;
- l’assegno pensionistico a cui si avrà diritto (non l’importo percepito tramite Ape quindi) non può essere inferiore a 1,4 volte la pensione minima (702,65€);
- i ratei totali sulla pensione futura (ivi compresi il costo dell’Ape, mutui, ecc..) non possono superare il 30% del suo importo.