Anche nel 2025, per continuare a ricevere l’importo pieno dell’Assegno Unico, è fondamentale aggiornare l’ISEE entro il 28 febbraio. In mancanza di una Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) aggiornata, da marzo l’INPS erogherà l’importo minimo.
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Perché aggiornare l’ISEE entro febbraio?
L’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) è essenziale per il calcolo dell’Assegno Unico. L’ISEE 2024 è scaduto a dicembre, quindi è necessario aggiornarlo per il 2025.
L’importo dell’Assegno Unico dipende dalla composizione del nucleo familiare e dal valore ISEE. Per evitare di ricevere l’importo minimo (57,50 euro), è cruciale rinnovare l’ISEE entro il 28 febbraio.
L’Assegno Unico e Universale è un sostegno economico fondamentale per le famiglie con figli a carico. Introdotto nel 2022, ha rappresentato una semplificazione e un’unificazione di diverse misure di supporto economico.
Scadenze ISEE: attenzione ai tempi
Per il 2025, ci sono due date da cerchiare in rosso sul calendario ai fini del riconoscimento dell’Assegno Unico 2025:
- 28 febbraio 2025: è il termine ultimo per presentare l’ISEE aggiornato al 2025. Questa scadenza è fondamentale per assicurarti di ricevere l’importo pieno dell’Assegno Unico fin da marzo.
- 30 giugno 2025: hai tempo fino a questa data per inviare l’ISEE aggiornato e ricevere gli eventuali arretrati a cui hai diritto a partire da marzo.
Cosa succede se non presenti l’ISEE entro il 28 febbraio?
Se non presenti l’ISEE aggiornato entro il 28 febbraio, l’INPS erogherà l’importo minimo dell’Assegno Unico, che è di 57,50 euro per figlio minore. Questo significa che potresti ricevere un importo inferiore a quello a cui hai diritto in base alla tua situazione economica.
Come recuperare gli arretrati dell’Assegno Unico 2025
Anche se non rispetti la scadenza del 28 febbraio, non disperare! Hai comunque la possibilità di recuperare gli arretrati da marzo presentando l’ISEE aggiornato entro il 30 giugno 2025. In questo modo, riceverai in un’unica soluzione tutti gli importi che ti spettano e che non hai ricevuto nei mesi precedenti.
Rinnovo automatico e variazioni
L’INPS prevede il rinnovo automatico dell’Assegno Unico per le famiglie che già lo ricevono. Tuttavia, è importante comunicare tempestivamente eventuali variazioni nella situazione familiare o economica tramite la presentazione di una DSU aggiornata.
Aumento dell’Assegno Unico nel 2025
Nel 2025, l’importo dell’Assegno Unico è stato adeguato all’inflazione, con un aumento dello 0,8%. Questo significa che gli importi sono stati leggermente aumentati per tener conto dell’aumento del costo della vita.
Informazioni utili Assegno Unico 2025
- L’Assegno Unico spetta alle famiglie con figli a carico dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni (senza limiti di età per i figli con disabilità );
- L’importo dell’Assegno Unico varia in base all’ISEE e alla composizione del nucleo familiare. Consulta la Tabella con gli importi aggiornati 2025;
- Per maggiori informazioni consulta il sito web dell’INPS;
- Se devi richiedere il Modello ISEE 2025 aggiornato prenota un appuntamento e clicca su questo link.