L’INPS ha finalmente pubblicato la circolare n. 60/2025 contenenti le indicazioni sui requisiti, gli importi e le modalità di domanda per il bonus asilo nido 2025. Si tratta di un’agevolazione che permette alle famiglie che rispettano i requisiti di ottenere un rimborso delle rette pagate per asili nido sia pubblici che privati. Nello specifico consiste in un rimborso per le rette effettivamente pagate e per le quali è stata effettuata la prenotazione dei fondi a disposizione tramite domanda. La prestazione spetta per ciascun figlio di età inferiore ai 3 anni.
Le spese rimborsabili sono le seguenti:
- retta mensile;
- eventuale quota di spesa sostenuta per la fornitura dei pasti, sempre relativi alla mensilità selezionata;
- importo relativo all’imposta di bollo;
- IVA agevolata.
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Bonus asilo nido 2025: a chi spetta
Il bonus asilo nido è accessibile a tutti i genitori, senza limiti di reddito, ma l’importo erogato varia in base all’ISEE. Il massimo contributo previsto è di 3.600 euro in presenza di specifiche condizioni. I requisiti principali sono:
- Residenza in Italia;
- Il richiedente deve essere chi paga la retta e far parte del nucleo familiare del minore;
- Per il contributo all’assistenza domiciliare, il genitore richiedente e il bambino devono avere la stessa residenza.
Oltre ai cittadini italiani, possono richiedere il bonus anche:
- Stranieri apolidi, rifugiati o titolari di protezione internazionale;
- Titolari di Carta Blu UE (lavoratori altamente qualificati);
- Lavoratori autonomi con permesso valido;
Persone con i seguenti permessi di soggiorno:
- Lavoro subordinato o stagionale (almeno 6 mesi);
- Assistenza minori;
- Protezione speciale o temporanea (incluso per cittadini ucraini);
- Casi speciali.
Il bonus è valido anche in caso di adozione o affidamento temporaneo/preadottivo.
Gli importi
Il bonus asilo nido 2025 introduce alcune novità grazie alla Legge di Bilancio 2025. In particolare, per i nati dal 1° gennaio 2024 e con ISEE sotto i 40.000 euro, l’importo massimo diventa accessibile senza considerare il numero o l’età dei figli in famiglia.
Per i bambini nati prima del 1° gennaio 2024:
- ISEE fino a 25.000 euro → 3.000 euro annui (272,73 euro al mese per 11 mesi)
- ISEE da 25.001 a 40.000 euro → 2.500 euro annui (227,27 euro al mese per 11 mesi)
- ISEE oltre 40.000 euro o senza ISEE → 1.500 euro annui (136,37 euro al mese per 11 mesi)
Per i bambini nati dal 1° gennaio 2024:
- ISEE fino a 40.000 euro → 3.600 euro annui (327,27 euro al mese per 11 mesi)
- ISEE oltre 40.000 euro o senza ISEE → 1.500 euro annui (136,30 euro al mese per 11 mesi)
Dal 2025, l’assegno unico per i figli a carico non verrà più conteggiato nel calcolo dell’ISEE, facilitando così l’accesso al bonus nido. L’INPS specifica che per il calcolo si dovrà considerare il parametro della scala di equivalenza dell’ISEE.
Come fare domanda
In attesa del via libera per l’invio delle richieste, l’INPS ha già fornito le istruzioni su come procedere. La domanda deve essere presentata esclusivamente in modalità telematica tramite uno dei seguenti canali:
- Sito INPS, clicca qui.
- Patronati
Il servizio online è accessibile dal portale INPS, cercando “bonus nido” e selezionando il servizio “Bonus asilo nido e forme di supporto presso la propria abitazione”. Se hai bisogno di una consulenza prenota un appuntamento.