Possono usufruire del buono mobilità ( Bonus bici e monopattini) per l’anno 2020 i maggiorenni che hanno la residenza (e non il domicilio) nei:
- capoluoghi di Regione (anche sotto i 50.000 abitanti)
- capoluoghi di Provincia (anche sotto i 50.000 abitanti)
- Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti
- comuni delle Città metropolitane (anche al di sotto dei 50.000 abitanti).
Per richiedere il buono mobilità o il rimborso per gli acquisti effettuati, i beneficiari possono registrarsi sull’applicazione web dedicata al “Programma Sperimentale Buono Mobilità 2020” dal 3 novembre. L’applicazione web sarà accessibile, previa autenticazione, tramite il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID) e sia direttamente che dal sito del Ministero dell’ambiente.
Ci saranno due fasi: in una sarà il cittadino ad essere rimborsato del 60% della spesa; nella seconda il cittadino paga al negoziante aderente direttamente il 40% e sarà il negoziante aderente a ricevere il rimborso del 60%. Il rimborso avverrà nei limiti delle risorse disponibili.
Chi avrà acquistato un bene o servizio di mobilità previsto dal decreto fino al giorno prima dall’attivazione dell’applicazione web riceverà il rimborso con un bonifico, chi non l’avrà ancora fatto otterrà un “buono mobilità” che consegnerà al negoziante, il quale sarà poi rimborsato dal Ministero.
Il buono mobilità è un contributo pari al 60 per cento della spesa sostenuta e, comunque, in misura non superiore a euro 500 per l’acquisto di biciclette, anche a pedalata assistita, nonché veicoli per la mobilità personale a propulsione prevalentemente elettrica (ad es. monopattini, hoverboard e segway) ovvero per l’utilizzo di servizi di mobilità condivisa a uso individuale esclusi quelli mediante autovetture.
Il buono mobilità (bonus bici) deve essere utilizzato entro trenta giorni. In caso di annullamento il beneficio non si perde ma si può chiedere il bonus sostitutivo con le stesse procedure di cui sopra.