Per contrastare il calo delle nascite, il Governo Meloni ha introdotto un bonus una tantum destinato alle famiglie con un nuovo nato. Con la Legge di Bilancio 2025, l’importo della carta nuovi nati è stato aumentato da 1.000 euro del 2024 a 1.200 euro. Somma che verrà erogata una tantum e caricata su una carta prepagata.
La misura però non è per tutti ma è riservata solo ai genitori con un Isee fino a 40.000 euro, al netto dell’Assegno Unico Universale. Possono beneficiarne i residenti in Italia, i cittadini italiani o di un altro Stato Ue e i familiari di cittadini europei con diritto di soggiorno o soggiorno permanente. Il finanziamento previsto è di 330 milioni di euro per il 2025 e 360 milioni di euro a partire dal 2026.
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Come richiedere la carta nuovi nati
La richiesta va essere effettuata o online, tramite il sito ufficiale dell’INPS o presso i CAF convenzionati (prenota qui un appuntamento)
Prima di presentare la domanda, è necessario verificare il proprio Isee. Una volta confermato il requisito, si potrà compilare la richiesta (appena si conosceranno le modalità operative) e attendere l’esito della verifica da parte dell’INPS.
Se la domanda viene approvata, la carta nuovi nati sarà recapitata direttamente al domicilio del richiedente o, in alternativa, potrà essere ritirata presso gli uffici di Poste Italiane. L’emissione è affidata a Poste Italiane o alle banche aderenti al progetto.
Come utilizzare la carta
La carta è una prepagata nominativa, utilizzabile esclusivamente nei negozi convenzionati, sia fisici che online, per l’acquisto di prodotti per l’infanzia, tra cui:
- Alimenti per neonati e bambini;
- Abbigliamento per la prima infanzia;
- Articoli per l’igiene e la cura del bambino;
- Pannolini e salviettine.
La misura ha validità per i primi tre anni di vita del bambino e il contributo verrà erogato a partire dal mese successivo alla nascita o all’adozione.