L’introduzione dell’Assegno Unico Universale (AUU) per i figli a carico ha rivoluzionato il sistema delle detrazioni per familiari a carico nel modello 730. Ecco una panoramica completa delle novità da tenere a mente per la compilazione del 730/2024.
Indice dei contenuti
Cosa cambia
- Addio detrazioni per figli under 21: Dal 1° marzo 2022, le detrazioni per figli a carico con meno di 21 anni sono state eliminate;
- Prospetto familiari a carico rivisitato: Le colonne 6 e 9 relative ai mesi di gennaio e febbraio 2022 non sono più presenti;
- Detrazione per famiglie numerose abolita: La casella per la detrazione per famiglie numerose è stata eliminata.
Cosa rimane
- Detrazioni per figli disabili over 21: Cumulabili con l’Assegno Unico Universale;
- Detrazioni per altri familiari a carico: Non sono interessate dalle modifiche;
- Ripartizione detrazione per figli maggiorenni: In caso di separazione o divorzio, la detrazione può essere ripartita tra i genitori.
Detrazioni familiari a carico
In questo prospetto devono essere inseriti i dati relativi ai familiari che nel 2023 sono stati fiscalmente a carico del contribuente, al fine di fruire delle detrazioni dall’imposta per il coniuge, i figli o altri familiari a carico o delle altre agevolazioni previste per le persone indicate in questo prospetto. Queste detrazioni vengono calcolate dal soggetto che presta l’assistenza fiscale.
Reddito complessivo
- Membri della famiglia: uguale o inferiore a 2.840,51 euro, al lordo degli oneri deducibili.
- Figli di età non superiore a 24 anni: uguale o inferiore a 4.000 euro, al lordo degli oneri deducibili.
Possono essere considerati a carico anche se non conviventi con il contribuente o residenti all’estero:
- Il coniuge non legalmente ed effettivamente separato;
- I figli (compresi i figli adottivi, affidati o affiliati) indipendentemente dal superamento di determinati limiti di età e dal fatto che siano o meno dediti agli tudi o al tirocinio gratuito; gli stessi pertanto, ai fini dell’attribuzione della detrazione non rientrano mai nella categoria “altri familiari”.
Possono essere considerati a carico anche i seguenti altri familiari, a condizione che convivano con il contribuente o che ricevano dallo stesso assegni alimentari non risultanti da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria.:
- Il coniuge legalmente ed effettivamente separato;
- I discendenti dei figli;
- I genitori (compresi quelli adottivi);
- I generi e le nuore;
- I suoceri e le suocere;
- I fratelli e le sorelle (anche unilaterali);
- I nonni e le nonne.
Se nel corso del 2023 e cambiata la situazione familiare, bisogna compilare un rigo per ogni situazione.
Detrazioni per figli a carico
Dal 1° marzo 2022 le detrazioni per i figli a carico di cui all’art. 12 del TUIR, spettano solo pe ri figli con 21 anni o più.
Per i figli di età inferiore, esse sono state sostituite dall’Assegno unico che è erogato dall’INPS a seguito di apposita richiesta.
Per i figli disabili di età pari o superiori ai 21 anni, le detrazioni fiscali di cui al citato articolo 12, sono cumulabili con l’AUU eventualmente percepito.
Dal 1° marzo 2022 non spetta più la maggiorazione di 200 euro per ciascun figlio prevista per le famiglie con più di tre figli. Inoltre non spetta più l’ulteriore detrazione di 1.200 euro prevista per le famiglie con più di 4 figli.
Sempre dal 1° marzo 2022 non sono più riconosciute le maggiorazioni previste per i figli con disabilità poiché anche queste maggiorazioni sono sostituite dall’assegno unico e, in questo caso, anche per i figli con 21 anni o più.
Si rammenta che i figli non è mai possibile fruire delle detrazioni previste per gli altri familiari a carico.
