Lo Stato ha messo a disposizione delle persone una serie di bonus e incentivi volti ad aiutare e sostenere le famiglie. Ma come si richiedono?
È importante sottolineare questo aspetto, in quanto per potervi accedere c’è bisogno di conoscere la situazione economica delle famiglie tramite l’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente). Il Modello ISEE è un documento che attesta la situazione economica di quel determinato nucleo familiare, indicando tutti i redditi dell’anno di riferimento e il patrimonio.
Per calcolare l’ISEE è necessario compilare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). L’ISEE attualmente fa riferimento ai due anni precedenti, nel senso che se adesso richiediamo la l’ISEE 2022, dovremmo presentare i redditi e il patrimonio posseduto nel 2020. L’attestazione resta valida fino al 31 dicembre dell’anno che si è richiesto. Inoltre è soggetto al controllo da parte degli enti preposti che accertano i patrimoni dichiarati e la composizione dei nuclei familiari.
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Come Fare il modello ISEE 2022?
Fare il modello ISEE 2022 è piuttosto semplice. In primis basta recarsi al Caf più vicino per poterlo richiedere. È estremamente importanti affidarsi ai centri CAF in quanto riescono a darvi risposte certe a tutti i vostri dubbi.
Per la richiesta è necessario portare con sé determinati documenti per compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica). Questi sono:
- Codice Fiscale e Documento d’identità del dichiarante;
- Codice Fiscale di tutti i componenti del nucleo familiare ed eventualmente del coniuge non residente e del figlio a carico non residente;
- Contratto di affitto registrato;
I redditi per l’ISEE 2022 sono quelli relativi al 2020, quindi bisognerà presentare:
- Modello 730 e/o Modello redditi 2021 e (per i dipendenti/pensionati) Modelli CU 2021, riferiti ai redditi del 2020;
- Certificazioni e/o altra documentazione attestante compensi, indennità, trattamenti previdenziali e assistenziali, redditi esenti ai fini Irpef, redditi prodotti all’estero, borse e/o assegni di studio, assegni di mantenimento per coniuge e figli, compensi erogati per prestazioni sportive dilettantistiche e tanto altro;
- IRAP per imprenditori agricoli;
- Per i residenti in Trentino è obbligatorio dichiarare tutte le indennità Provinciali percepite.
Sulla base di quanto presentato al CAF, successivamente si andrà a trasmettere tutti i dati all’INPS che in pochi giorni rilascerà la situazione economica familiare. È bene notare che non è il CAF che svolge il calcolo, ma l’INPS. Il CAF è un intermediario e può fornire assistenza alla compilazione della DSU.
Quali sono i bonus da poter richiedere con l’ISEE 2022?
Una volta fatto richiesta per l’ISEE 2022 e aver avuto il documento, il richiedente potrà fare domanda per ricevere determinati bonus e benefici. Di seguito una serie di bonus che è possibile richiedere una volta ottenuto l’ISEE.
Il bonus trasporti
Il primo bonus di cui andiamo a parlare è quello relativo ai trasporti pubblici. Dal primo settembre 2022 infatti è possibile richiedere il bonus per usufruire dei mezzi pubblici per spostarsi per motivi lavorativi o di studio. Nel dettaglio è una misura che serve a coprire il 100% della spesa totale da 60 euro su abbonamenti mensili o annuali per il trasporto locale, regionale e interregionale, oltre a quello ferroviario.
Lo si ottiene avendo un reddito massimo di 35 mila euro. La sua erogazione avviene secondo l’odine di arrivo delle domande fino a che non vengono esauriti i fondi: lo Stato ha stanziato all’incirca 100 milioni di euro.
Bonus gas ed energia
La guerra in Russia-Ucraina ha letteralmente aggravato la situazione economica del mondo intero, gravando profondamente sulle finanze delle persone. La Legge di Bilancio con riferimento al 30 dicembre 2021 n°234 ha stanziato un aiuto economico per contenere gli aumenti della luce e del gas. Quindi con questo bonus si riduce la spesa sulle bollette, con un interessamento di ben 29 milioni di utenze domestiche e 6 milioni non domestiche. Il tutto viene fatto in automatico una volta che hanno presentato la DSU per l’ISEE.
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Bonus asilo nido
È una misura del 2016 ed è rivolto a tutte quelle famiglie che hanno i propri figli all’asilo nido. Per sostenere tale spesa lo Stato prevede un rimborso fino a 3000 e dipende da due fattori: mesi dell’iscrizione all’asilo e l’ISEE minorenni. È strutturato in tre diverse fasce di bonus nido:
- bonus nido fino a 3.000 euro per le famiglie con ISEE fino a 25.000 euro;
- bonus nido fino a 2.500 euro per le famiglie con ISEE da 25.001 euro a 40.000 euro;
- bonus nido fino a 1.500 euro per le famiglie con ISEE da 40.001 euro in su
Bonus psicologo
Infine probabilmente una delle misure più importanti per sostenere la salute delle persone, ovvero il bonus psicologo. Si tratta di una misura volta ad aiutare le persone a superare i momenti difficili, spingendoli a chiedere aiuto ai professionisti, provvedendo ad ammortizzare le spese. È un bonus nato principalmente per aiutare le persone ad uscire dall’effetto del Covid, ma poi è stato allargato a chiunque senta un disagio psichico dovuto al forte stress e tantissimi altri fattori. Lo si può richiedere solamente se si ha un Isee non superiore ai 50.000 euro.