La pensione di vecchiaia rappresenta la principale forma di sostegno economico per i lavoratori in età avanzata in Italia. Erogata mensilmente dall’INPS, questa prestazione è destinata a lavoratori dipendenti e autonomi che hanno raggiunto specifici requisiti minimi di età anagrafica e anzianità contributiva.
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Requisiti Fondamentali per Accedere alla Pensione di Vecchiaia nel 2024/2025
L’età minima per la pensione di vecchiaia è attualmente fissata a 67 anni con un minimo di 20 anni di contributi versati. È importante sottolineare che questo requisito è soggetto all’adeguamento alle aspettative di vita, meccanismo che periodicamente porta all’innalzamento dell’età pensionabile attraverso i cosiddetti scatti pensione.
Chi Può Richiedere la Pensione di Vecchiaia: Destinatari e Casistiche
La pensione di vecchiaia è accessibile a diverse categorie di lavoratori iscritti a:
- Assicurazione Generale Obbligatoria (AGO): Include il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) e le gestioni speciali dei lavoratori autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, mezzadri e coloni).
- Gestione Separata INPS.
- Fondi pensione esclusivi e sostitutivi dell’AGO.
Quando si Matura il Diritto alla Pensione di Vecchiaia: I Requisiti Specifici
Attualmente, per accedere alla pensione di vecchiaia, sono richiesti i seguenti requisiti, che variano in base alla situazione specifica del lavoratore:
- Regola Generale: 67 anni di età e almeno 20 anni di contributi versati per la maggior parte dei lavoratori.
- Mansioni Gravose: 66 anni e 7 mesi di età per i lavoratori che svolgono mansioni gravose.
- Deroga Amato (Quindicenni): 15 anni di contributi per coloro che rientrano nelle specifiche condizioni previste dalla deroga Amato.
- Regime Contributivo Puro: 5 anni di contributi per chi ha compiuto i 71 anni e rientra interamente nel regime contributivo.
Per i lavoratori che rientrano nel sistema misto, è inoltre necessario che l’importo della pensione risulti pari o superiore all’assegno sociale. Infine, per ottenere la pensione di vecchiaia, è obbligatoria la cessazione del rapporto di lavoro dipendente, mentre non è richiesta per i lavoratori autonomi o parasubordinati.
Come Calcolare Quanti Anni Mancano alla Pensione di Vecchiaia
Per verificare quanti anni mancano al raggiungimento dei requisiti pensionistici, è possibile:
- Richiedere un estratto conto contributivo al proprio ente pensionistico (tenendo presente che ha valore indicativo).
- Rivolgersi ai patronati per ricevere assistenza nella richiesta.
Presentare la Domanda di Pensione: Modalità e Canali
La domanda di pensione di vecchiaia deve essere presentata all’INPS attraverso i seguenti canali:
- Online: Accedendo ai servizi telematici INPS con SPID, CIE o CNS.
- Telefonica: Chiamando il call center INPS al numero verde 803 164 da rete fissa o al numero 06 164 164 da telefono cellulare.
- Tramite Patronato: Rivolgendosi agli enti di patronato presenti sul territorio.
Documenti Necessari per la Richiesta di Pensione
Per presentare la domanda di pensionamento, è necessario allegare la seguente documentazione:
- Copia del documento d’identità del richiedente.
- Autocertificazione attestante la residenza effettiva e abituale in Italia.
- Autocertificazione dello stato civile, con indicazione precisa della data di matrimonio in caso di stato civile coniugato.
- Eventuale copia del provvedimento giudiziale di separazione o divorzio.
Quando Arriva il Primo Assegno di Pensione di Vecchiaia?
La pensione di vecchiaia decorre dal primo giorno del mese successivo a quello in cui si perfezionano tutti i requisiti richiesti. In alternativa, su richiesta dell’interessato, può decorrere dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda. Per questa prestazione non si applica il meccanismo delle finestre mobili.
A Quanto Ammonta l’Importo della Pensione a 67 Anni?
L’importo medio della pensione di vecchiaia si attesta intorno ai 1300 euro lordi al mese, secondo i dati dell’Osservatorio INPS. Tuttavia, questa cifra è una media e l’importo effettivo dipende da diversi fattori, tra cui:
- Il montante contributivo accumulato durante la vita lavorativa.
- Il metodo di calcolo della pensione applicato (retributivo, contributivo o misto).
(Fonte: INPS)