Il premio alla nascita di 800 euro (bonus mamma domani) è stato introdotto per la prima volta in Italia con la Legge di Bilancio 2017 ed è diventato operativo e, quindi, richiedibile dal 17 luglio scorso.

Viene corrisposto dall’INPS per la nascita o l’adozione di un minore, a partire dal 1° gennaio 2017, su domanda della futura madre al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo mese di gravidanza) o alla nascita, adozione o affido.

Il premio non concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all’articolo 8 del Testo Unico delle imposte sui redditi.

Le domande possono essere presentate entro il 31 dicembre di ciascun anno ed i bonus verranno erogati fino al raggiungimento del limite massimo complessivo previsto (144 milioni di euro per l’anno 2017, 250 milioni di euro per l’anno 2018, 300 milioni di euro per l’anno 2019 e 330 milioni di euro annui a decorrere dal 2020)  secondo l’ordine di presentazione telematica delle richieste.

Chi può fare richiesta del bonus

Il bonus è rivolto alle mamme o future mamme che, dal 1° gennaio 2017, hanno raggiunto una di queste condizioni:

– compiuto il settimo mese di gravidanza;

– partorito;

– adottato un minore (adozione nazionale o internazionale ai sensi della l. 184/1993);

– avuto un bimbo in affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza, ai sensi dell’art. 22, c. 6, l. 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34, l. 184/1983;

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

I requisiti per accedere al bonus

Per accedere al bonus, bisogna avere la residenza in Italia e/o la cittadinanza italiana/comunitaria.

Le cittadine non comunitarie, invece, devono essere in possesso del permesso di soggiorno UE per lunghi periodi, di cui all’articolo 9, decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli artt. 10 e 17, decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30, come da indicazioni ministeriali relative all’estensione della disciplina prevista in materia di assegno di natalità alla misura in argomento. (Leggere la circolare Inps del 6 dicembre 2016)

N.B. Le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane.

Documenti domanda bonus mamme domani:

 

Come verranno versati gli 800 euro

Le modalità di pagamento previste sono:

-bonifico domiciliato presso ufficio postale;

-accredito su conto corrente bancario;

-accredito su conto corrente postale;

-libretto postale;

-carta prepagata con IBAN.

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