I contribuenti che hanno un 730 senza sostituto d’imposta tenuto a effettuare il conguaglio, per esempio perché hanno perso il lavoro nel corso dell’anno, ricevono l’eventuale rimborso direttamente dall’Agenzia delle entrate.
Se il contribuente ha fornito all’Agenzia le coordinate del suo conto corrente bancario o postale (codice Iban), il rimborso viene accreditato su quel conto.
Quando, al contrario, emerge un debito dal Modello 730 senza sostituto, il contribuente che si rivolge al Caf per la dichiarazione dei redditi può effettuare il pagamento tramite il modello F24 che può essere trasmesso in via telematica all’Agenzia delle entrate tramite lo stesso intermediario, oppure versare con il modello F24 che gli sarà consegnato.
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