Pensione aprile. Il mese di aprile porta importanti aggiornamenti per i pensionati italiani, con conferme sulle date di pagamento e alcune novità sugli importi degli assegni. L’INPS ha comunicato il calendario ufficiale per l’accredito delle pensioni, che seguirà il solito iter senza variazioni. Tuttavia, alcuni pensionati potranno beneficiare di aumenti specifici, grazie a misure adottate per sostenere le fasce più deboli. Vediamo nel dettaglio il calendario dei pagamenti, le categorie interessate dagli incrementi e le istruzioni su cosa fare in caso di mancata applicazione degli aumenti.
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Pensione aprile: quando verrà pagata
Per il mese di aprile, il pagamento delle pensioni avverrà martedì 1° aprile, in quanto primo giorno bancabile del mese. L’erogazione seguirà il calendario regolare stabilito dall’INPS e non subirà modifiche rispetto ai mesi precedenti.
Chi ha optato per l’accredito diretto su conto corrente bancario o postale riceverà la pensione automaticamente nella data indicata. I pensionati che percepiscono l’assegno tramite il Libretto di Risparmio, Conto BancoPosta o Postepay Evolution potranno prelevare l’importo direttamente dagli sportelli automatici Postamat, evitando code agli sportelli.
Per coloro che preferiscono ritirare la pensione in contanti presso gli uffici postali, è importante ricordare che il pagamento è consentito solo per importi fino a 1.000 euro netti. Se l’assegno supera tale soglia, il beneficiario è tenuto a comunicare all’INPS un conto corrente bancario o postale su cui ricevere l’accredito.
Per chi scatta l’aumento
A partire dal mese di aprile, alcuni pensionati vedranno un incremento dell’importo del proprio assegno previdenziale. Gli aumenti riguardano diverse categorie, tra cui:
- Residenti nella Provincia Autonoma di Bolzano: per i pensionati che percepiscono la pensione minima, è prevista un’integrazione speciale, volta a garantire un maggiore supporto economico in un’area caratterizzata da un costo della vita più elevato rispetto alla media nazionale;
- Invalidi totali con incremento al milione: coloro che rientrano in questa categoria riceveranno un aumento di 8 euro netti al mese;
- Over 70 titolari di maggiorazioni sociali: anche per questi pensionati è previsto un incremento mensile di 8 euro netti, che contribuirà a migliorare il potere d’acquisto in un periodo segnato dall’inflazione.
Inoltre, nel cedolino di aprile verranno corrisposti anche gli arretrati relativi ai primi tre mesi dell’anno, per un totale di 32 euro aggiuntivi che verranno sommati all’assegno mensile.
Se nel cedolino di aprile non risultano gli aumenti attesi, il primo passo è verificare i dettagli del pagamento accedendo al portale INPS. Nella sezione dedicata ai cedolini pensionistici, è possibile controllare l’importo accreditato e verificare eventuali trattenute o errori.
Come controllare l’aumento e cosa fare se non viene applicato
Nel caso in cui l’aumento non fosse stato applicato, è consigliabile:
- Accedere al sito dell’INPS con le proprie credenziali SPID, CIE o CNS e consultare l’estratto conto previdenziale.
- Contattare l’INPS tramite il servizio clienti al numero verde o tramite i canali telematici (e-mail, PEC o sportelli digitali).
- Recarsi presso un patronato per ricevere assistenza nella verifica dell’assegno pensionistico e, se necessario, avviare la procedura di correzione. Prenota un appuntamento in uno dei nostri uffici.
In caso di errore, l’INPS provvederà a riconoscere l’importo corretto nelle mensilità successive o attraverso un pagamento integrativo.