L’età pensionabile dal 1° gennaio 2023, sulla base dell’adeguamento alla speranza di vita, è oggetto del decreto direttoriale del 27 ottobre 2021 (Ministero dell’Economia e Ministero del Lavoro e delle politiche sociali), pur senza ulteriori incrementi sulle pensioni 2023 rispetto a quanto stabilito dal decreto del 5 novembre 2019 per il 2021.
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Età pensionabile 2023 2024 per la pensioni di vecchiaia
L’età pensionabile 2023/2024 per la pensione di vecchiaia (“per gli iscritti all’assicurazione generale obbligatoria, alle forme sostitutive ed esclusive della medesima e alla Gestione separata di cui all’articolo 2, comma 26, della legge 8 agosto 1995, n. 335”, come riportato dalla circolare INPS n.28/2022) è la seguente:
- 67 anni dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2024;
- 67 anni (requisito ancora da adeguare alla speranza di vita) dal 1° gennaio 2025.
Invece, per i lavoratori dipendenti iscritti alle medesime gestioni e assicurazioni, che abbiano svolto occupazioni gravose e possano far valere almeno 30 anni di contribuzione effettiva, l’età pensionabile per gli anni 2023 e 2024 è fissata a 66 anni e 7 mesi.
Infine, per i lavoratori la cui contribuzione ha avuto inizio dal 1° gennaio 1996, l’età anagrafica per accedere alla pensione di vecchiaia (che prevede almeno 5 anni di contributi effettivi) è fissata a 71 anni anche per il biennio 2023/2024
Età pensionabile 2023/24 per pensione di anzianità (sistema quote)
L’età pensionabile 2023/2024 per la pensione di anzianità (sistema quote) è di:
- 62 anni, con almeno 35 anni di contributi (e raggiungimento Quota 98 per lavoratori pubblici e privati);
- 63 anni, con stessi requisiti contributivi, ma raggiungimento Quota 99 se lavoratori autonomi con iscrizione INPS.
Requisiti contributivi 2023 per la pensione anticipata
I requisiti contributivi 2023 per la pensione anticipata sono i seguenti:
- Uomini 42 anni e 10 mesi (2227 settimane)
- Donne 41 anni e 10 mesi (2175 settimane)
(dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026)
Per i lavoratori la cui contribuzione ha avuto inizio dal 1° gennaio 1996, l’età anagrafica per accedere alla pensione anticipata è fissata a 64 anni d’età, nel caso si posseggano comunque anche gli altri requisiti necessari (20 anni di contributi, importo soglia mensile). Tale requisito anagrafico è valido per gli anni 2023/2024.
Requisiti contributivi 2023 per la pensione anticipata lavoratori precoci
I requisiti contributivi 2023 per la pensione anticipata dei lavoratori precoci (indicati dalla legge n.26/2019) sono i seguenti:
- 41 anni (2132 settimane) dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2026;
- medesimi anni di contribuzione effettiva a partire dal 1° gennaio 2027, da adeguare però alla speranza di vita.
Requisiti contributivi 2023 per le pensioni di anzianità
I requisiti contributivi 2023 per la pensione di anzianità sono i seguenti:
- 41 anni di contribuzione, indipendentemente dall’età;
- raggiungimento della massima anzianità contributiva corrispondente all’aliquota dell’80%, a condizione che essa sia stata raggiunta entro il 31 dicembre 2011, e in presenza di un’età anagrafica di almeno 54 anni;
- raggiungimento di un’anzianità contributiva non inferiore a 35 anni e con un’età anagrafica di almeno 58 anni”.
come specificato dalla circolare INPS n.28/2022.
Rivalutazione ed aumento Pensioni: dal 1°gennaio 2023 aumento del 7,3%
Il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha firmato il decreto che determina un aumento e rivalutazione delle pensioni a partire dal 1° gennaio 2023 del +7.3% calcolata sulla variazione ISTAT registrata al 3 novembre 2022. A tal fine il MEF lo rende noto con una nota stampa pubblicata sul sito istituzionale.
L’adeguamento del 7,3%% delle pensioni riguarda le prestazioni in pagamento da gennaio 2023.
Dal 2024 potrebbe scattare un successivo conguaglio in base a quello che sarà l’indice ISTAT definitivo.
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