I redditi prodotti all’estero in via continuativa e come oggetto esclusivo del rapporto, di cui al comma 8-bis, art. 51, TUIR, sono soggetti ad un regime di tassazione convenzionale.
Si tratta dei redditi prodotti all’estero dai dipendenti che, pur avendo soggiornato nello stato estero per un periodo superiore a 183 giorni, sono considerati residenti in Italia in quanto hanno mantenuto nel territorio dello Stato i propri legami familiari ed il centro dei propri interessi patrimoniali e sociali.
Il reddito da sottoporre a tassazione è determinato sulla base delle retribuzioni convenzionali definite annualmente con decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Per l’anno 2022, si fa riferimento al Decreto interministeriale 23 dicembre 2021 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 18 gennaio 2022, n. 13.
Le istruzioni del modello 730/2023, quadro C, Sezione I, specificano che per la compilazione della colonna 4 “Altri Dati” va utilizzato il nuovo codice 6 per indicare la tipologia di reddito sopraindicato.